Antonio Roberto Migliorisi si laurea presso la Facoltà di Architettura dell'Università degli Studi di Firenze e consegue, oltre all'abilitazione all'esercizio della professione di Architetto, anche l’abilitazione all'insegnamento. Inizia a svolgere attività didattica e contemporaneamente avvia la professione di Architetto, ottenendo fin da subito i primi incarichi di progettazione di importanti opere pubbliche e recupero funzionale di edifici privati. Il rapporto con le pubbliche amministrazioni indirizza l’attività verso il settore della pianificazione territoriale e della progettazione urbana. Tra la fine degli anni ottanta ed i primi anni novanta, di particolare fermento nella Regione Marche per l’adozione di rilevanti normative nel campo dell’assetto del territorio, intraprende fondamentali collaborazioni con l’assessorato all'urbanistica della Regione per la predisposizione dell'adeguamento dei PRG al Piano Paesistico Ambientale Regionale. L’acquisizione di particolare competenza e l’esperienza maturata in tali discipline gli hanno consentito di ricevere anche incarichi di consulenza, coordinamento e supervisione per la predisposizione di piani e programmi presso enti pubblici. Oltre a presidente e membro di commissioni giudicatrici d’esami in concorsi pubblici, ha fatto parte di giurie in concorsi di idee per la valutazione di progetti relativi ad opere pubbliche o private di pubblico interesse. E’ stato correlatore esterno in esami di laurea presso la Facoltà di Architettura sede di Ascoli Piceno dell’Università di Camerino e presso lo stesso ateneo ha fatto parte della commissione per gli esami di Stato per l’abilitazione all'esercizio della professione di Architetto. Relatore in vari convegni inerenti la materia urbanistica, con particolare riferimento alle disposizioni ed evoluzioni legislative della Regione Marche, ha tenuto corsi di formazione professionale per tecnici e operatori delle pubbliche amministrazioni. Ha collaborato nella pubblicazione di brevi saggi sui temi legati alla pianificazione e alle trasformazioni urbanistiche in ambito locale. Si è occupato di allestimenti per mostre temporanee e per eventi culturali. Nel 2019 ha pubblicato il romanzo La sabbia nella mente,, risultato tra i finalisti per la narrativa nella selezione “Il mio esordio”, promossa dal Gruppo Editoriale GEDI. Nel 2023 ha pubblicato il secondo libro dal titolo La linea simiana, classificato, tra gli inediti, al terzo posto nel concorso “Intrigo”, la cui premiazione si è svolta durante il Salone del Libro di Torino, edizione 2021.